Raptor Engineering vince e centra il titolo nell’Italiano GT Endurance

In lizza per le corone GT Cup II, nella finalissima del Mugello il team modenese esulta con Carboni-Di Benedetto-Nicolosi, campioni italiani Am grazie a una rimonta thrilling, ed è vicecampione Pro-Am con Navatta-Olivieri-Palma al volante delle Porsche 911 GT3 Cup protagoniste dell’intera stagione tricolore, che ora vivrà il rush conclusivo nella serie Sprint

Modena, 15 settembre 2025. Emozioni, gioia e qualche legittima recriminazione nel super weekend vissuto al Mugello Circuit da Raptor Engineering, che torna dal gran finale del Campionato Italiano GT Endurance con in tasca una decisiva vittoria in gara, uno sfavillante titolo tricolore in rimonta e un secondo posto generale frutto di una stagione comunque condotta sempre ai massimi livelli sulle Porsche 911 GT3 Cup del team modenese. Entusiasma il successo di Gianluca Carboni, Davide Di Benedetto e Giuseppe Nicolosi nella 3 Ore di domenica sull’impegnativo circuito toscano. Era l’unica possibilità per “vedere” lo Scudetto e sfruttando al meglio la strategia e i perfetti pit-stop della squadra il driver viterbese e i due alfieri siciliani si sono laureati campioni italiani GT Cup II Am 2025 alla prima stagione con Raptor. La finalissima ha vissuto colpi di scena a ripetizione ma la compagine rosso-nero-blu non ha mai perso di vista l’obiettivo dei suoi tre nuovi alfieri, i quali, dopo un complicato avvio di stagione, a colpi di prestazioni maiuscole hanno coronato una rimonta thrilling impreziosendola con due vittorie consecutive, a Imola in agosto e appunto nella tappa decisiva del Mugello. Da par suo, il team diretto da Andrea Palma e Isabelle Maserati centra così il secondo titolo italiano consecutivo dopo il trionfo dello scorso anno nella serie Sprint, due allori che si aggiungono alla doppietta tricolore conquistata in Michelin Cup nella Porsche Carrera Cup Italia 2021 e 2022.
Nel 2024 ad esultare furono proprio il pilota e team principal Palma e il gentleman driver parmense Massimo Navatta. I due si sono ripresentati quest’anno nella serie Endurance, affiancati dal giovanissimo rookie romano Flavio Olivieri. Per l’equipaggio di classe Pro-Am, però, è stato un finale stregato dopo i tre podi consecutivi tra Misano, Monza e Imola che avevano proiettato i tre in vetta al Tricolore. Scattati dalla seconda posizione, al Mugello una penalità li aveva immediatamente costretti alla rimonta, ancora possibile dopo solo mezzora di gara, ma diventata proibitiva poco dopo a causa dell’incredibile (e sfortunato) episodio che li ha visti protagonisti quando Palma, in quel momento al volante, si è ritrovato un elemento di ferro di una griglia posizionata all’esterno di un cordolo conficcato nell’avantreno della Porsche. Il già campione romano è rientrato ai box e il team ha è riuscito a ripristinare la GT tedesca (e in particolare il radiatore), ma al ritorno in pista (dopo la bandiera rossa esposta proprio per riparare la griglia) erano già diversi i giri di ritardo accumulato. Rimonta impossibile, a quel punto, con Navatta-Olivieri-Palma quarti al traguardo e secondi in campionato. Un titolo di vicecampioni 2025 platonico, ma di valore e soprattutto testimonianza che non scalfisce e semmai esalta un 2025 di grandi battaglie e tante gioie sul podio. E il lavoro non è certo terminato per la squadra: all’orizzonte si staglia già il rush finale della serie Sprint del Campionato Italiano, che da fine settembre prende il via a Imola per poi culminare nella seconda finalissima stagionale a Monza.

La team manager Isabelle Maserati dichiara dopo il trionfo del Mugello: “Alla fine abbiamo vinto il campionato Am vincendo una gara difficilissima e compiendo una rimonta difficile da immaginare alla vigilia, anche se i ragazzi del team e i piloti, che hanno riscattato con gli interessi il loro difficile avvio di stagione, ci hanno sempre creduto. Uno spirito di squadra forte che ha permesso a tutti di dare il massimo e remare nella stessa direzione. Siamo davvero felici per questo titolo italiano, che per noi è il quarto in totale e il secondo nel Tricolore GT, arrivato tra l’altro alla prima stagione nella serie Endurance e quindi anche nell’esperienza dei pit-stop con rifornimento e gestionale delle strategie. Un esordio che al Mugello si è poi concluso con un risvolto agrodolce per via della sfortunata gara dell’equipaggio Pro-Am. Anche in questo caso si è fatto il possibile, ma davvero ne son capitate una dietro l’altra e l’assurdo episodio della griglia in particolare non ci ha permesso di provare a centrare una clamorosa doppietta. Ci consola il fatto che alla fine anche con Andrea (Palma, ndr) in tanti si sono avvicinati e ci hanno fatto capire che l’avremmo anche meritata. Ora come sempre dobbiamo proseguire a lavorare duro, Imola è dietro l’angolo e dovremo farci trovare pronti per riuscire a portare a casa ulteriori soddisfazioni nel Tricolore Gt Sprint”.

Il team è presente sul web via social media facebook @raptorengineeringteam e instagram @raptor_engineering e sito ufficiale www.raptorengineering.it .

Ufficio stampa / rif. Gianluca Marchese: mob. +39 3280073660 – gianluca.mar76@libero.it

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